Chirurgia robotica e laparoscopia – Nuovo approccio ibrido laparoscopico Hand Assisted
Una tecnica chirurgica innovativa, sviluppata presso il centro Multidisciplinare di Chirurgia Robotica dell’AOUP per pazienti con gravi patologie quali la Retto-colite ulcerosa non responsiva a trattamenti medici e la Poliposi Colica diffusa familiare, è stata recentemente descritta e pubblicata sulla rivista Langenbeck’s Archives of Surgery.
La nuova procedura è stata realizzata su pazienti affetti da Retto-colite ulcerosa o Poliposi Familiare su cui era necessario un intervento di asportazione di tutto il grosso intestino, compresa l’ampolla rettale.
Chirurgia Robotica e Laparoscopia
La prima parte dell’intervento, che consiste nella mobilizzazione ed asportazione dell’intestino crasso dal ceco fino al sigma, è stata effettuata mediante “Hand Assisted Laparoscopic Surgery (HALS)”, ovvero con tecnica laparoscopica con l’ausilio della mano non dominante all’interno dell’addome, inserita attraverso una minilaparotomia sovra pubica, che nei casi in questione sarebbe comunque stata necessaria per sagomare il pouch (neo retto ileale). La chirurgia robotica, mediante uso del sistema Da Vinci Si, è stata invece utilizzata per la mobilizzazione completa del retto fino allo sfintere anale. Infine la terza parte perineale, dopo creazione di un reservoir intestinale, è consistita nella effettuazione di una anastomosi ileo pouch-anale manuale.
La peculiarità della tecnica consiste nello sfruttare, in una fase dove la robotica mostrerebbe scarsi vantaggi, la laparoscopia hand-assisted, tecnica in grado di semplificare molto le fasi chirurgiche al di fuori dalla pelvi, mentre il robot viene sfruttato nella dissezione completa del retto fino all’ano, con una qualità dissettiva tale da aver consentito di ottenere risultati funzionali eccellenti, nei casi trattati.
Infatti, il decorso post-operatorio e soprattutto i risultati funzionali e la qualità di vita a medio termine analizzati con specifici questionari, hanno mostrato un ottimo recupero in tutti i pazienti ed un ripristino soddisfacente delle funzioni della sfera sessuale, urinaria e della continenza fecale.
Autore responsabile dello studio il Dr. Luca Morelli (nella foto) della Chirurgia Generale Universitaria, che nel recente passato ha anche coordinato per l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana il Trial ROLARR, per il confronto tra laparoscopia e robotica nel trattamento del carcinoma del retto ed ha recentemente pubblicato altri articoli riguardanti risultati funzionali di confronto tra laparoscopia e robotica, incentrati su aspetti funzionali post operatori, dopo trattamento chirurgico dei tumori maligni del retto.
Il lavoro è stato messo a punto anche grazie alla collaborazione del Prof. Fabrizio Michelassi, Direttore del Dipartimento di Chirurgia presso il Weill Cornell Medical Center a New York e riconosciuto come uno dei maggiori esperti mondiali nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino ed al supporto delle Fondazioni Arpa e Tech-care guidate dal Prof. Franco Mosca.