Chirurgia – tumori del rene e surrene
La chirurgia oncologica del rene e del surrene ha sempre fatto parte della attività clinica quotidiana della struttura dove lavoro. Oggi la chirurgia del rene sempre più frequentemente viene condotta su piccoli tumori, perché questi vengono scoperti incidentalmente, nel corso di ecografie eseguite per altri motivi o per controllo.
Chirurgia del rene – Tumori del rene
In tutti questi casi, considero oggi l’approccio di scelta la chirurgia robotica, con l’obiettivo di eseguire un asportazione mini invasiva del tumore, senza togliere il rene (nefrectomia parziale).
A seconda della sede e delle dimensioni del tumore, può essere impossibile o non consigliabile tentare di conservare il rene e nella maggior parte di questi casi l’intervento di nefrectomia può essere eseguito sempre con tecnica mini invasiva laparoscopica.
Oggi oltre il 90% dei tumori renali possono essere trattati in laparoscopica o robotica, ma esistono casi più avanzati, in cui la malattia abbia interessato linfonodi o in cui vi sia invasione della vena renale o della vena cava, in cui la chirurgia tradizionale è ancora il trattamento migliore.
Tumori del surrene
Riguardo alla chirurgia del surrene, spesso questa viene eseguita per patologia benigna, talora per la presenza di carcinomi. Tutte le lesioni benigne vengono operate con accesso mini invasivo laparoscopico o robotico.
Surrenalectomia robotica per carcinoma in paziente obesa
La diagnosi o il sospetto di carcinoma non controindica a mio avviso “di principio” la chirurgia mini invasiva, purchè l’aspetto della massa sia capsulato e non abbia infiltrato organi circostanti. I surreni molto voluminosi, i carcinomi del surrene capsulati e i pazienti obesi, rappresentano i casi in cui ci si attendono i massimi vantaggi dalla chirurgia robotica.